Nell'ultima assemblea condominiale del Condominio Costa Azzurra in via Guido Montauti, è stata a maggioranza, non all'unanimità, espressa  la volontà per il taglio di cedri quarantennali che godono di ottima salute..... basandosi sulla perizia  di un agronomo  con la quale ha espresso  solamente un consiglio al taglio degli alberi non precisando nessuna necessità al taglio degli stessi  nè motivandone l'esigenza. Il Comune di Teramo a firma dell'ing. D'Antonio ha espresso parere favorevole al taglio di due cedri, di monumentale bellezza,  basandosi su di una perizia tecnica che  non dichiara assolutamente l' esistenza di un rischio tangibile dei due cedri per l’incolumità poichè non sono state effettuate delle verifiche legate ad effettive problematiche fitosanitarie e di stabilità degli esemplari stessi che dovrebbero essere ampiamente e dettagliatamente documentate da una serie di analisi analitiche tecnico - strumentali e non solo attraverso la VALUTAZIONE VISIVA. Sentenza del Consiglio di Stato n.9178/2022). Gli alberi insistenti in un condominio, quali gli alberi di cedro e di magnolia non possono essere abbattuti,  anche per il decoro architettonico dell’edificio, sono considerati un “bene comune” e pertanto la distruzione, appunto, di un “bene comune” deve intendersi una “innovazione vietata” ai sensi degli artt. 1120 -1122 del cod. civ. e in quanto tale richiede l’unanime consenso di tutti i  Condomini. I danni conseguenti al taglio degli alberi ad alto fusto, seppur presenti in un giardino condominiale, sono irreversibili non solo per i condomini ma più in generale per tutti i cittadini (Cassazione Penale Sez. IV 20.06.2005 n. 24396)...... Il comune  negli anni precedenti ha espresso parere negativo al taglio degli stessi alberi

LETTERA FIRMATA