Inizia bene il 2024 della Teramo Ambiente. Un inizio, alla grande, alla grande davvero: lasciando per strada davanti alle attività commerciali e alle sedi di associazioni pubbliche e private chili e chili di immondizia: di indifferenziato e cartone di ogni genere ammucchiato. Cosa sarà mai accaduto oggi da costringere tutti noi, attività commerciali soprattutto, a dover sopportare tutta questa immondizia?. Intanto, guardatevi il video... con la chicca del presidente della TeAm che...
Ci aspettiamo una adeguata risposta sul tema. Anzi: una adeguata comunicazione, visto che la Teramo Ambiente, dopo gli straordinari risultati ottenuti dal nuovo incarico (è il secondo anno) da 15 mila euro per "Supporto all'ufficio stampa con produzioni" (e siamo sempre in attesa di sapere quali siano state le produzioni) del 2023, ha deciso di rinnovarlo, spendendo altri 15 mila euro per un altro staff di comunicatori (ma poi, perché cambiare? Il primo era stato così efficiente... mah!), quindi non avrà difficoltà a comunicarci le cause del disservizio che oggi ha lasciato la città sporca come non mai. Un vero e proprio caos, un po' alleviato dal fatto che diverse attività, fortuna loro, sono rimaste chiuse per le festività e che... non ci sono stati i due concerti da migliaia di persone, altrimenti chissà quale spettacolo avrebbero illuminato le luminarie natalizie.
Sta di fatto che noi "curiosi" e amanti della notizia di certastampa siamo andati a fare un giro per la città e quello che abbiamo ripreso e fotografato è solo una parte di quello che abbiamo visto. Sappiamo anche che domani sarà organizzata una doppia raccolta: l'indifferenziato per le utenze domestiche e il ritiro del cartone e Rur rimasto in strada oggi, oltre a plastica e vetro per le utenze non domestiche. Alcuni commercianti hanno provato a telefonare alla Te.Am per chiedere la rimozione dei rifiuti davanti alle loro attività ma non ha risposto nessuno, ci hanno riferito...tutti in ferie?
A quanto siamo riusciti a capire (non dagli addetti alla comunicazione ovviamente, perché non hanno comunicato) ci sono stati disguidi nella raccolta dei rifiuti domestici "inacstrata" con quelli non domestici.
Del resto il calendario cambiava dopo le feste e questo è stato il risultato.
A proposito di calendario, continuiamo a non capire cosa accade e perchè tutti gli anni, da quando è nata la differenziata, non si riesca ad evitare il pienone dei rifiuti sui balconi tra Natale e Capodanno. Anche quest'anno carta e plastica hanno fatto da padrona. Ma quale sarà mai il problema? Ci offriamo il prossimo anno per stilare noi il calendario.
Gratis.
Noi lo facciamo gratis, se ce lo chiedete.
Elisabetta Di Carlo
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