Accompagnato dall’Assessore ai servizi demografici Pina Ciammariconi e dal Presidente del Cda della Farmacia Comunale Stefano Alessiani, insieme all’Assessore con delega alla cura del territorio Domenico Sbraccia, il primo cittadino Gianguido D’Alberto ha fatto visita a Riccardo Quaranta, primogenito di Federica Ciarrocchi e Mirko Quaranta. Al piccolo, nato il 2 gennaio, il Sindaco e il Presidente della farmacia comunale hanno lasciato, come da tradizione, due piccoli doni. “Non potevano essere più felici” ha detto Federica Ciarrocchi, alla quale il Sindaco ha portato l’abbraccio di tutta la comunità teramana. “A Riccardo va l'abbraccio ideale di tutta la nostra comunità - sottolinea il primo cittadino - e l’augurio di una vita che veda compiersi quel diritto alla felicità che spetta a ciascuno di noi”.
Ad accogliere le istituzioni: il personale del reparto, il Direttore del Dipartimento materno-infantile della Asl di Teramo Antonio Sisto e la dottoressa Cinzia Angelozzi, anche in rappresentanza del primario Alessandro Santarelli. Questi ultimi hanno evidenziato come il 2023 si sia chiuso, al Mazzini, con 752 parti, 52 in più rispetto al 2022, registrando un importante aumento e soprattutto una netta inversione di tendenza rispetto al calo generalizzato delle nascite che interessa da anni la regione Abruzzo e tutto il paese.
Un dato, quello relativo alle nascite, che per il primo cittadino evidenzia ancora di più l’importanza di dotare il Mazzini della Tin, la terapia intensiva neonatale, a completamento dell’offerta sanitaria del polo materno infantile.
“L’ospedale Mazzini oggi è in grado, grazie alla professionalità e all’abnegazione del personale - sottolinea il Sindaco - di affrontare sfide sempre più complesse. Lo dimostrano anche i dati relativi alle nascite, che confermano la fiducia dei cittadini nella nostra struttura. Per questo continueremo a portare avanti la battaglia per garantire a Teramo non solo l’attivazione della Tin, ma anche che quest’ultima sia di pari livello rispetto a quelle delle altre province. Questo anche nella consapevolezza, come ho già avuto modo di ricordare più volte, che oggi la Terapia intensiva neonatale è essenziale non solo per la cura dei prematuri, ma anche per garantire assistenza immediata a quei bambini nati a termine che presentano patologie tempo-dipendenti”.
Nel corso della visita in ospedale il primo cittadino ha portato anche dei giocattoli ai bimbi ricoverati nel reparto di pediatria, donati al Comune dalla Lisciani Giochi, alla quale va il ringraziamento dell’Amministrazione.