L'unica stazione invernale della provincia di Teramo che ha riaperto è quella di Monte Piselli frutto della buona amministrazione del consorzio marchigiano-abruzzese Cotuge. Prati di Tivo e il Comune di Pietracamela restano invece solo a guardare dopo che il Coreneva ha autorizzato con prescrizioni, la riattivazione della cabinovia della Madonnina solo in assetto pedonale, mentre ha negato la riapertura delle piste e del tapis roulant per carenza di documentazione.
A Monte Piselli gli impianti sono riaperti dal 24 dicembre ma a causa della poca neve non è stato possibile sciare ma la seggiovia e il rifugio Tre Caciare sono stati sempre aperti e hanno permesso di fare passeggiate e ciaspolate ad alta quota e di praticare lo sci alpinismo. Con l'arrivo della neve e dopo i collaudi fatti tutti gli impianti sono pronti a ripartire e lo hanno evidenziato durante un incontro con la stampa anche il Enzo Lori, presidente del consorzio marchigiano-abruzzese Cotuge e Dario D'Agostino della Remigio group che gestisce gli impianti e Daniele Zunica. E poi l'annuncio che in primavera partiranno i lavori della nuova seggiovia di collegamento con San Giacomo e tutte le novità apportate come i nuovi cartelli ai sentieri, la stazione meteo, le webcam, le reti di protezione e l'ammodernamento delle strutture ricettive con piano antincendio.
"Stiamo lavorando sodo con il presidente Enzo Lori – ha ammesso il vice presidente del Cotuge, Daniele Zunica – perché si tratta di un’opera fondamentale per il rilancio dei Monti Gemelli. Il nuovo impianto di risalita sarà il fiore all’occhiello di questo territorio tra i due Regni, quello Papale e quello dei Borboni, tra le regioni Marche e Abruzzo e proprio per questo le due amministrazioni regionali hanno investito molto nel progetto al quale poi si è aggiunto il finanziamento proveniente dall’ordinanza del Commissario Speciale per la ricostruzione dopo il terremoto del 2016 numero 122 del 31 dicembre 2021, per le aree montane. Fondi provenienti dal Cis (Contratto Istituzionale di Sviluppo). In questi giorni la stazione sciistica di Monte Piselli è l’unica funzionante in provincia di Teramo, poi certo manca solo la materia prima: la neve, ma la location è davvero struggente. Non solo, Monte Piselli è anche l’unica stazione sciistica del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga con gli impianti di risalita aperti e dobbiamo dare il giusto merito al gestore Dario D’Agostino della Remigio Group che sta portando avanti, in sinergia con il Cotuge, una gestione impeccabile svolgendo un ottimo lavoro, manutenendo tutti gli strumenti per poter rendere fruibile la stazione. La nostra mission è di poter far vivere la montagna tutto l’anno, ma dobbiamo anche concentrarci proprio sull’impegno più importante: il nuovo impianto di risalita fino a Monte Piselli. Anzi non solo su questo, perché il progetto prevede una rivisitazione del piano complessivo di riqualificazione di tutto il comprensorio, dopo l’approvazione avvenuta qualche mese fa, del documento di indirizzo della progettazione. Ci sono 12 milioni di euro per la grande opera: trasformare Monte Piselli e dare vita al sogno di una stazione fruibile tutto l’anno. Crediamo che nel mese di maggio si partirà con la realizzazione del nuovo impianto di risalita – ha concluso il vicepresidente del Cotuge, Daniele Zunica – e sarà un momento decisamente importante frutto del lavoro del consiglio di amministrazione del Consorzio Turistico dei Monti Gemelli. Un progetto che si attendeva da molto tempo e che ora finalmente si trasformerà in realtà".