Se uno può risparmiare, specie quando lampeggia la spia rossa del carburante in macchina, lo fa ben volentieri. Guai a smentire le colonne di auto ai distributori dove il caro-petrolio é meno gravoso che altrove. Ovvio che se per risparmiare si ha a disposizione anche qualche card-carburante già carica di euro, allora è tutto più semplice, più comodo e soprattutto più economico. Avrà pensato questo il dipendente di un Comune teramano indagato dalla procura e che adesso rischia il processo per essersi recato dal benzinaio, per un anno intero, sfoderando le carte-carburante...pagate dal Comune ma usate per riempire i serbatoi della propria vettura e non quelli delle auto dell'ente. Per quest'impiegato comunale, dipendente del settore Lavori Pubblici di un Comune teramano, a procura nella persona del sostituto Silvia Scamurra, ha chiesto il rinvio a giudizio e nelle prossime ore si svolgerà l'udienza preliminare... GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)