Sarebbero stati destinati al mercato nero i 150 chili di vongole sequestrati dai militari della Capitaneria di porto, nel corso delle costanti attività di vigilanza esperite sull’intera filiera ittica. In questo caso, l’attenzione del personale della Guardia Costiera veniva attirata dal comportamento sospetto di due uomini che alla vista dei militari cercavano di allontanarsi velocemente da un’area portuale dove avevano occultato i sacchetti di vongole adagiati sulla pavimentazione, senza alcuna accortezza necessaria a garantire la qualità del prodotto.
I due venivano identificati e sanzionati per un importo di 4.000 Euro, poiché detenevano prodotto ittico privo di certificazione comprovante il transito presso un centro di spedizione. Un ennesimo colpo inferto dal personale dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova al mercato nero
dei prodotti della pesca, alimentato nella maggior parte dei casi dal prodotto pescato in eccesso che non può
trovare collocazione nella filiera regolare, circostanza per la quale anche nei prossimi giorni resterà alta
l’attenzione dei militari a tutela dei consumatori e degli
operatori della pesca che svolgono il proprio lavoro nel
rispetto delle norme.