Sono scaduti il 15 gennaio, i termini per la partecipazione all’avviso pubblico bandito da Comune di Teramo, per la ricerca di manifestazioni di interesse alla locazione di un immobile da destinare a “scuola jolly”, in vista dell’avvio dei lavori sulle scuole in città. Scopo del Comune è individuare un immobile che possa ospitare temporaneamente, a rotazione e senza soluzione di continuità, alcuni dei 13 plessi scolastici che saranno interessati nel tempo dai cantieri, per assicurare la continuità dell’attività didattica anche durante l’esecuzione dei lavori. Alla scadenza dei termini, però, è arrivata una sola proposta e, se non dovesse essere compatibile con le esigenze del Comune, si creerebbe un problema ulteriore. Quello che il Comune cerca, è un immobile non inferiore a 500,00 mq. e con altezza interna non inferiore a 3,00 metri. Deve avere almeno 13 servizi igienici per gli alunni, separati per sesso: 6 per maschi, 6 per femmine e 1 accessibile ai disabili e corridoi di larghezza minima non inferiore a 2,00 metri. E non solo, perché l’immobile deve trovarsi in un’area precisa, ricompera tra: viale G. Bovio, viale C.B. Cavour, via IV Novembre, viale F. Crucioli, via L. Cadorna, via Conte Contin, circonvallazione Spalato, largo delle Libertà, viale F. Crispi, via dell’Aeroporto, via P. Randi, via Gammarana, via N. Castagna, viale F. Crispi, via Po, via A. De Gasperi e Piazza Garibaldi. Una sola, dunque, la proposta. In busta chiusa, come da bando, quindi per ora non è possibile sapere se sia o meno adatta alle necessità del Comune. Si saprà nelle prossime settimane, ma certo il fatto di non avere più proposte tra le quali scegliere, complica non poco l’iter del progetto.