C’è anche un teramano, tra i cinque manifestanti denunciati per gli sconti di questa mattina a Vicenza, al corteo organizzato dai centri sociali per protestare contro la presenza di un padiglione di Israele alla fiera VicenzaOro. Gli altri attivisti denunciati sono uno di Vicenza, uno di Treviso, uno di Brescia e uno della Croazia. La loro posizione, anche per quanto riguarda i reati di cui dovranno rispondere, è ora al vaglio della Digos. Il bilancio ufficiale diffuso in serata dalla Questura di Vicenza sugli scontri di stamane parla di "dieci feriti in totale, ma nessuno in maniera grave"; di
questi, 9 sono agenti appartenenti al Reparto mobile di Padova, uno alla Digos di Venezia". Quando sono iniziati gli scontri l'obiettivo dei manifestanti - spiega la Questura - "era di forzare il cordone dei poliziotti per poi raggiungere a piedi l'area dei padiglioni fieristici, ma questo è stato evitato”. In testa al corteo striscioni e cartelli con su scritto 'Blocchiamo Israele', 'stop war' e 'free Palestine’. Usati dalla polizia anche gli idranti per arginare i manifestanti. L'iniziativa è stata promossa dalla comunità palestinese del Veneto, con l’appoggio di Rifondazione Comunista.