L'incendio è stato spento, la gru rimossa e il traffico sulla provinciale ripristinato. Dopo una settimana di lavoro, da parte dei vigili del fuoco di Teramo, l'incendio nella chiesa di Santa Croce e Santa Maria della Misericordia a Bellante è stato controllato. Una combustione covante, cioè senza fiamme, innestata su vecchie travi all'interno della muratura della cupola del 1700, ha tenuto in apprensione tutta la comunità del centro storico per una settimana. Il fenomeno di combustione ha operato
silenziosamente, bruciando dall'interno, come una carbonaia, la struttura in legno inglobata nella muratura. Nella chiesa, chiusa per la ristrutturazione post terremoto, c'è un cantiere.
La struttura aveva preso inizialmente fuoco nella parte inferiore, poi negli ultimi due giorni l'intervento dei vigili è stato indirizzato a spegnere il fuoco sulla parte superiore
della cupola con una autoscala giunta da Pescara. Per lo spegnimento sono stati praticati fori nella spessa muratura, dove sono state inserite piccole lance antincendio nebulizzanti.
Nella giornata di ieri, attraverso rotture controllate, i vigili hanno verificato che alcune travi bruciate sono cadute nella parte bassa della cupola che costituisce la calotta del soffitto della chiesa. Ma la situazione sembra in sicurezza e non sono stati rilevati pericoli di crolli. Sebbene il fuoco sia stato spento, la cupola sarà monitorata per i prossimi due giorni.
C'è, infatti, il pericolo che la circolazione dell'aria possa innescare di nuovo la combustione. Anche durante la notte viene mantenuto un presidio per controllare la situazione.