L'idea, l'aveva avuta il poeta e scrittore teramano Massimo Ridolfi, lancianola già tre anni fa: intitolare piazzetta del Sole ad Alfonso Sardella (LEGGI QUI ). Della cosa si interessò subito il Consigliere Franco Fracassa, facendosi portatore della proposta. Poi, visto che della cosa non se ne parlava più, lo stesso Massimo Ridolfi tornò sulla sua idea, il 28 maggio del 2023, con una lettera aperta al Sindaco (LEGGI QUI). La bella notizia, arrivò qualche mese più tardi, quando il presidente del Consiglio Comunale, Alberto Melarangelo, informò lo stesso Ridolfi che, finalmente, la pratica era andata a buon fine e in piazzetta del Sole sarebbe stata apposta una targa in memoria del poeta dialettale Alfonso Sardella (LEGGI QUI). Quel giorno è arrivato ma, nel più puro stile della gianguideria, non solo all'evento non è stato invitata la persione che, prima di tutti, aveva proposto la cosa, ma addirittura è stata organizzata la solita passerella a caccia di selfie. Leggiamo infatti tra gli inviti alla stampa dei prossimi giorni: «Venerdì 2, alle ore 11.00 verrà apposta una lapide in memoria del poeta Alfonso Sardella, in piazzetta del Sole. Per l’amministrazione interverranno il Sindaco Gianguido D’Alberto, l’assessore Ciammariconi e il presidente dell’associazione Teramo nostra Piero Chiarini».
Possiamo sapere quale sia stato il ruolo dell'Assessore Pina Ciammariconi?
Possiamo sapere quale sia stato il ruolo di Teramo Nostra in questa iniziativa?
La galponnate selfite gianguidesca non ha più confini...