Paolucci all'Izs, tra eccellenze internazionali e nuovi laboratori da realizzare
Quattrocento dipendenti, 128 con contratti autonomi, con un 60% di donne. Una mole di pubblicazioni scientifiche che si sono raddoppiate in quattro anni e si sino triplicate le citazioni dell'Istituto sulle riviste di settore di ogni angolo del mondo. Unico in Europa a fare lezioni e-learning per formare, da qui al 2016, almeno 50mila medici veterinari. E' questo, e non solo, l'Istituto Zooprofilattico “G.Caporale” d'Abruzzo e Molise che ha ospitato oggi tra le sedi di Teramo e Colleatterrato Alto, l'assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci. La seconda presenza regionale all'Izs, dopo la visita del governatore D'Alfonso.E' un Istituto con numeri d'eccellenza, dentro e fuori i confini nazionali, quello che si è presentato oggi alla Regione. Risultati importanti in termini di ricerca, interventi, rapporti con enti, università e mondo scientifico, pubblicazioni, servizi. Senza pari nel centro-sud Italia. Ma è anche un Istituto che necessita, urgentemente, di un ammodernamento dell'organizzazione interna e di nuove strutture per rendere i laboratori di livello europeo all'altezza delle sfide imposte dalla Ricerca. Gran parte delle odierne strutture di cui si dota l'Ics risultano datate rispetto alle esigenze. E la richiesta di un contributo affinché questi interventi vi siano è stato girato direttamente all'assessore Paolucci che, a domanda posta, ha sgombrato ogni dubbio sul progetto di una sede all'Aquila dell'Izs: "Non è in programma", ha dichiarato. Ad accompagnarlo oggi nella sua visita allo Zooprofilattico, oltre al direttore generale Fernando Arnolfo e al professor Giovanni Savini, anche il capogruppo regionale Sandro Mariani e il consigliere regionale Pd, Luciano Monticelli.