'Ieri, come ormai troppo spesso accade, abbiamo assistito all'ennesima festa dello sport trasformata in guerriglia urbana dalla follia di alcuni criminali travestiti da tifosi, sia a Milano al termine di Inter-Juve, e sia a Giulianova in occasione del derby con il Teramo. Il bilancio ovviamente è drammatico: a Milano i lanci di bottiglie e bombe carta contro la Polizia hanno danneggiato diverse aree della città e hanno comportato 50 Daspo, di cui due arresti e 48 denunce per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato". Lo dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario generale del Sindacato di Polizia Coisp.
"A Giulianova invece, a causa dei tafferugli scoppiati prima ancora del match con bastonate, calci e pugni tra i componenti delle due tifoserie, è rimasto ferito un carabiniere. È inaccettabile continuare ad assistere inermi a questi spettacoli degradanti che si ripetono continuamente e che, oltre a rovinare lo spirito del calcio, mettono a
repentaglio l'incolumità delle donne e degli uomini delle Forze dell'Ordine, dei cittadini e di tutti quei veri tifosi che vanno allo stadio solo per tifare la propria squadra del cuore e non per scagliarsi contro i poliziotti. Misure decisamente più drastiche: è questo che chiediamo al ministro Piantedosi, valutando, ove necessario, anche la possibilità di chiudere le curve delle tifoserie violente'', conclude Pianese.
Nella foto: lo stadio Fadini ieri