Saranno una cinquantina, forse di più, i trattori che stanno invadendo Teramo in queste ore. Una protesta partecipata e rumorosa, contro la politica che non valorizza il lavoro di chi si dedica alle fatiche della terra. “È l’agricoltura che nutre l’uomo, non l’industria” recitano o cartelli esposti sui trattori, mentre l’inno di Mameli risuona fortissimo, accompagnato dai clacson dei trattori, che dopo essersi radunati nel piazzale del cimitero, si sono mossi verso il centro città, paralizzando il traffico di viale Crispi.