I cinque tifosi arrestati per i violenti scontri prima del derby Giulianova-Teramo oggi compariranno davanti al giudice per l'udienza di convalida. Ai domiciliari sono finiti tre ultrà del Teramo e due del Giulianova. Per tutti le accuse sono quelle di rissa aggravata, lancio o utilizzo di oggetti atti a offendere in occasioni di manifestazioni sportive e travisamento. Il tifoso teramano che ha ferito il carabiniere alla testa lanciando un sasso è accusato anche di lesioni aggravate (negli scontri è rimasto ferito anche un poliziotto). Gli ultrà coinvolti hanno età compresa tra i 26 e i 37 anni e sono conosciuti alle forze dell'ordine per reati commessi in ambito sportivo.
Le tensioni si placano qui e mentre la Questura vuole vederci chiaro su cosa non ha funzionato domenica scorsa sugli scontri di via Cupa e sull'apertura dei cancelli del Fadini, ieri sera al Belvedere di Giulianova è spuntato uno striscione che non fa ben sperare che la questione sia finita qui. E le accuse rimbalzano tra la mancanza del servizio d'ordine e i dirigenti del Giulianova che si stanno tutelando da eventuali "ritorsioni".