Non si placa la polemica a Pineto contro le sanzioni “anomale” della Polizia Locale. In tanti, dopo l’uscita del nostro servizio, ci hanno segnalato sanzioni uguali o quantomeno anomale. Tutte di fatto hanno un dato comune: la mancata contestazione o quantomeno il mancato preavviso che di fatto abbatte la possibilità del pagamento in misura ridotta. Tra le tante situazioni emerse, molto particolare è quella segnalataci da Federico. “In due mesi” ci spiega “mi sono arrivate due contravvenzioni, entrambe senza contestazione e senza preavviso. La sanzione più assurda è quella che è stata addebitata alla mia compagna. Si legge nel verbale che il contravvenzionante ha sorpreso (si fa per dire) il conducente del veicolo responsabile dell’art.173 comma 2 e 3, in quanto durante la marcia faceva uso del telefono. Voglio precisare che l’auto in questione ha il dispositivo bluetooth che appena entri in auto aggancia il vivavoce. La mia compagna ha solo agganciato il telefonino al caricatore per caricarlo”. Va detto che lo stesso articolo prevede che “è consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguata capacità uditiva ad entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani”.Anche in questo caso, nonostante la signora era posteggiata, nel mese di ottobre e dunque senza la calca estiva, nel parcheggio di un’area commercialeed è semplicemente ripartita dopo la spesa, il contravventore non gli ha contestato sul posto l’infrazione in quanto “il conducente si allontanava al momento della contestazione”. Sembra come se la signora fosse fuggita all’alt dell’agente. Nulla di tutto ciò. Trattasi dell’ennesima “multa al volo”. Il problema che un gruppo di cittadini vogliono porre al commissario prefettizio è dunque proprio questo modus operandi di non apporre sul parabrezza i preavvisi e di contestare l’infrazione al momento. “Sono stato anche dai carabinieri ed ho sentito la mia compagnia telefonica” ci spiega Federico “per dimostrare che non vi erano chiamate in corso, in entrata ed in uscita, ed altro. Ma poi per quale motivo non sono riusciti a fermare un’auto in sosta su un parcheggio delocalizzato? Mi sembra davvero assurdo l’atteggiamento della Polizia Locale pinetese”.
MAURO DI CONCETTO