Il Taranto diventerà teramano. Per almeno due anni, i rossoblu giocheranno al Bonolis e si alleneranno nel Teramano, in un centro sportivo che si sta individuando. Non si tragga di una questione legata alle partite, ma all’Intera attività della società, che si trasferirá totalmente. I giocatori, per essere più chiari, vivranno qui. Lo ha annunciato ad Antenna Sud il presidente degli ionici, Massimo Giove: “Sono deluso e mortificato. Parlo ormai da anni di questo problema, dialogando con il ministro Abodi, con Malagò e con Gravina. Tuttavia, altri avrebbero dovuto pensare in precedenza a questa situazione, ma non è stato fatto e i tempi stringono - come riporta il sito bluenote - . I lavori allo stadio di Taranto coinvolgeranno quattro senttori in contemporanea, rendendolo inagibile per gare e allenamenti. Abbiamo raggiunto un'intesa di massima con Teramo e a fine anno valuteremo insieme a mister Capuano la possibilità di utilizzare un centro sportivo lì vicino. Inoltre, lo stadio di Teramo è omologato anche per la Serie B. Così tanti chilometri di distanza significherebbe perdere sponsorizzazioni e incassi, ma dobbiamo preservare il calcio tarantino”.
Una scelta, quella di Teramo, motivata anche da una valutazione del bacino di riferimento, che vede in Abruzzo e Marche la presenza di molti tarantini fuori sede, studenti soprattutto, che potrebbero garantire una presenza fissa di pubblico. Sarebbero, in un raggio di distanza accettabile, circa 2000.
Oltre ad annunciare l’accordo col Teramo, il presidente Gioven si è lamentato delle istituzioni locali: “Non ho avuto contatti con le istituzioni e non ho sentito nessuno. Non faccio e non farò mai politica, non voglio partecipare a nessun pettegolezzo. Il club, però, rappresenta un sorriso in una città piena di problemi, come dimostrano le difficoltà degli imprenditori dell'indotto tarantino e dei lavoratori dell'ex Ilva, ai quali esprimo massima solidarietà. È uno dei momenti più brutti della storia della città, sabato sera tanti tifosi sono rimasti a casa perché non potevano acquistare il biglietto per sé e per i propri figli. Nel limite del possibile, cercherò di trovare una soluzione affinché possano assistere alle gare interne della squadra”.
Quindi, mentre il Comune di Teramo annuncia “soluzioni” per il Bonolis, per poter definire la questione della convenzione della gestione… ma senza poi dare seguito agli annunci, nonostante la disponibilità del gestore e i cortei dei tifosi, il Taranto decide e firma. L’eterna differenza tra le parole e i fatti…