Tra tutte le “strategie” elettorali viste negli ultimi anni, quella del calendiano Antonio Scaparrotta, aspirante consigliere regionale in Abruzzo, candidato in provincia di Chieti, è probabilmente la più originale.
Anche se, con ogni probabilità, totalmente autodistruttiva.
Incarnando al meglio lo spirito di Azione, ovvero quella capacità di stare un po’ qua con la destra e un po’ là con la sinistra, il candidato Scapparotta ha infatti deciso di lanciarsi sui social con una campagna elettorale mai vista prima. Per capire quanto sia innovativa la strategia scaparrottiana, bisogna andare sulla pagina Instagram “Marsiliopresidente”, che si direbbe essere quella dell’attuale presidente della Regione, di Fratelli d’Italia, ricandidato per un secondo mandato.
E che sia un profilo “ufficiale”, lo confermerebbe il fatto che tra gli oltre 2600 follower c’è anche Giorgia Meloni.
Che c’entra il presidente del Centrodestra con Scaparrotta, che appoggia il candidato del Centrosinistra?
C’entra, c’entra, eccome se c'entra: basta cliccare sul link della pagina Instagram, che rimanda al sito marsiliopresidente.it e scoprire che, in realtà, quel sito è la pagina personale proprio di Antonio Scapparotta.
L’aspirante consigliere, infatti, quattro mesi fa, il 3 ottobre 2023, ha pensato bene di registrare il dominio “Marsiliopresidente.it” e di usarlo per la sua pagina personale, collegandoci anche un account Instagram, con la foto del presidente attuale, seguito - come si diceva - anche dalla premier, ma anche impreziosito da 156 pagine seguite, tra le quali molti esponenti del centrodestra, tanta Forza Italia, oltre a ristoranti sushi e parrucchieri alla moda.
Insomma: Marsiliopresidente è lui, anche se si chiama Scaparrotta e si candida per D'Amico.
Probabilmente pensando che la pagina del presidente uscente avrebbe avuto più “appeal”, questo 37enne già dirigente provinciale di Azione, che si definisce "esperto nella costruzione e gestione di infrastrutture per il trasporto dell’energia”, ha deciso di affidare le sue speranze di elezione anche al profilo fake del presidente della coalizione avversaria, disorientando gli elettori.
Adesso, nella segreteria del presidente Marsilio, quello vero, stanno valutando l’ipotesi di interessare la magistratura, per far rimuovere quella pagina Instagram e bloccare il dominio Internet. Se quella che Scaparrotta cercava era la visibilità, la sua strategia ha funzionato benissimo.
ad'a