“Abruzzo contro il bullismo”: dopo Teramo l’assessore Quaresimale organizza 10 incontri nelle scuole della Provincia.
Continua con successo la rassegna educativa “Abruzzo contro il bullismo” nelle scuole della Provincia di Teramo. Dopo i 6 incontri organizzati a Teramo in collaborazione con la Polizia di Stato negli istituti superiori della città con i testimonial Giammaria De Paulis e Francesca Martinelli il “Pullman azzurro” della Polizia – Liceo Scientifico “Einstein” con la dirigente Eleonora Magno, Istituto tecnico “Alessandrini” e Istituto per geometri “Forti” della dirigente M.Letizia Fatigati, Liceo “Milli” con la dirigente Manuela Divisi e Convitto nazionale “Delfico della Dirigente Daniela Baldassarre - la rassegna si è spostata ora nelle scuole della Provincia con 10 incontri.
Giammaria De Paulis e Francesca Martinelli con testimonial ogni volta diversi sono stati lunedi scorso ad Alba Adriatica, ieri a Roseto comprensivo 1 della Prof Lara Di Luigi. Ora è la volta di Giulianova, Pineto, e Corropoli. A seguire nei giorni 21 (Roseto), 22 (Nereto) e 23 febbraio (Pineto) la rassegna avrà un testimone d’eccezione, tornerà infatti nelle scuole teramane Giuseppe “Pinuccio” Fazio il padre del giovane Michele ucciso a Bari.
La rassegna “Abruzzo contro il bullismo” si concluderà poi nei giorni 4, 5, 6, 7 marzo con la presenza dei truck “Vita da social” della Polizia Postale . Teramo sarà l’UNICA CITTA’ in ITALIA ad avere per 4 giorni la presenza dei truck e degli esperti della polizia postale contro il cyberbullismo.
Per l’Assessore Pietro Quaresimale che ha organizzato in Abruzzo questa importante compagna nazionale di informazione contro il bullismo e il cyberbullismo con incontri, e spettacoli per le scuole (il 27 febbraio a Teramo con il gruppo “Fuori posto” ) delle 4 provincie abruzzesi, “c’è la coscienza del fatto che ormai il bullismo e il cyberbullismo hanno assunto una rilevanza sociale tale da richiedere strategie coordinate di intervento, costruendo reti di contrasto, affrontando questa “emergenza” con specifici progetti di sostegno alle iniziative delle singole scuole”
Secondo l’assessore Quaresimale “La rassegna “Abruzzo contro il bullismo” della Regione Abruzzo è stata e dovrà essere sempre di più ll’occasione per fare il punto su un fenomeno che ha assunto proporzioni preoccupanti e sulle misure necessarie a combatterlo. E’ stata un momento opportuno di confronto e approfondimento, uno spunto per riflessioni e idee per dare un apporto al contrasto di un fenomeno che, senza eufemismi, è una piaga. Anche perchè gli anni di pandemia hanno visto ridursi per lungo tempo, quando addirittura non azzerarsi, la socialità dei ragazzi, con riflessi psicologici pesanti e al tempo stesso una fuga verso i social e gli smartphone che sono diventati sempre uno strumento di socialità ma anche un momento alienante che ha favorito la crescita esponenziale del fenomeno, fattori come violenza, prevaricazione, intenzionalità, ripetitività degli atti di bullismo, ricerca intenzionale di debolezza nella vittima. Dobbiamo fare di tutto per mettere un argine”.