E' Luigi Coclite, nato a Teramo nel 1964 e residente a Vicarello, frazione di Collesalvetti (Livorno), l'operaio italiano morto nell'incidente avvenuto al cantiere di via Mariti dove è in costruzione un supermercato dell'Esselunga. Al cantiere, da quanto appreso, stamani era accorsa anche la moglie. Non è stata resa nota l'identità dell'altra vittima accertata
ma non ancora estratta dalle macerie così come i nomi delle tre persone che si stanno cercando sotto le macerie.
Il bilancio vede anche tre operai feriti, ricoverati all'ospedale di Careggi, che si trova non lontano dal luogo dell'incidente: sono tutti e tre originari della Romania e hanno
37, 48 e 51 anni. Sotto choc la cittadina di Montorio dove Luigi era molto conosciuto nonostante da tempo viveva fuori. A Montorio vivono la madre e il fratello.
Il comune di Montorio ha proclamato il lutto cittadino. «Siamo profondamente addolorati per questa terribile tragedia, che ha colpito l'Italia e la nostra piccola comunità - dice il sindaco Fabio Altitonante - Ci stringiamo alla famiglia di Luigi, ai fratelli Marco e Simona, alla mamma Italia. Un abbraccio da tutta la comunità di Montorio va ai figli di Luigi, Alessio e Lucrezia. È una famiglia che conosco fin da bambino e sono personalmente scosso. La famiglia di Luigi avrà tutto il supporto necessario dal Comune, che proclamerà lutto cittadino nel giorno del funerale». È ancora presto per sapere se e quando la salma di Coclite rientrerà a Montorio perché saranno disposte le autopsie per accertare con esattezza la causa del decesso.