AGGIORNAMENTO - Si conoscerá in mattinata il nuovo presidente della Provincia di Teramo: Gabriele Astolfi o Renzo Di Sabatino? Le operazioni di spoglio inizieranno alle ore 8 presso il seggio, unico, allestito nella sala giunta della Provincia in via Milli. In tutto hanno votato 539 amministratori su un totale di 576. Ecco i dati definitivi dell'affluenza : 210 della fascia A (fino a 3.000 abitanti); 48 della fascia B (fino a 5.000 abitanti); 121 della fascia C (fino a 10.000 abitanti); 129 della fascia D (fino a 30.000) e 31 della fascia E (fino a 100.000 abitanti), ovvero del Comune di Teramo. In attesa di conoscere il nuovo presidente e i consiglieri (12) eletti in Provincia, qualcuno ha già fatto partire la caccia a chi, a parte Movimento cinque stelle e Prc, ha deciso ieri di rimanere a casa e non votare. Alle ore 13 hanno votato 307 elettori. Quattro ore, appena 78 persone in più: 385 su un corpo elettorale di almeno duecento consiglieri comunali e sindaci in più. Scivola incontro all’ora “x” delle 20 l’appuntamento elettorale di secondo livello per il nuovo Presidente della Provincia di Teramo. Ma soltanto uno dei due candidati, ossia Gabriele Astolfi, sindaco di Atri, questa mattina intorno alle 12.30 ha potuto esercitare l’elettorato attivo (non consentito ai consiglieri provinciali uscenti come nel caso dell’unico e diretto competitor, Domenico “Renzo” Di Sabatino, capogruppo uscente dell’opposizione di via Milli: può essere candidato ma non può votare. Manca meno di un'ora alla chiusura delle operazioni di voto. Via vai di amministratori da ogni parte della Provincia teramana, oggi, per la domenica elettorale: la prima del "secondo livello" per il rinnovo dei vertici dell'ente Provincia. A vigilare su presenze e assenze, per diverse ore, i referenti provinciali del Centrodestra (Maurizio Brucchi, Paolo Gatti, Paolo Tancredi - gli ultimi due senza diritto al voto) e del Centrosinistra.