Ci sarebbe un prestito, all’origine della lite che, a Cuba, ha causato la morte dell’imprenditore calabrese Francesco Sciammarella, 76 anni, ucciso da un colpo alla testa con un oggetto contundente. Ad ucciderlo, secondo la Polizia cubana, sarebbe stato il 56enne Rolando Di Gregorio, di Roseto degli Abruzzi, falegname specializzato nella produzione di infissi, che si trovava a Cuba per montare porte in un una nuova costruzione. All’origine del delitto, cine come si diceva, forse una lite scoppiata per la mancata restituzione dj un debito da poche centinaia di dollari. Una lite nel corso della quale, secondo il castello accusatorio della Polizia castrista, il rosetano sarebbe stato colpito, tanto da riportare una ferita alla fronte, e avrebbe a sua volta colpito Sciammarella, provocandogli quella emorragia cerebrale che, come accertato dall’autopsia, sarebbe stata la causa della morte. Sciammarella, come riferisce la Gazzetta del Sud, sarebbe stato trovato morto distante dall’abitazione dove viveva a Las Tucas, e precisamente nei pressi della capitale L’Avana, dove si era recato per un appuntamento di lavoro.