“C’è ancora domani”, il recente film di Paola Cortellesi che ha riscosso un notevolissimo successo di pubblica e di critica, è stato proiettato in questi giorni con ingresso gratuito per i ragazzi delle tre classi delle scuole medie inferiori di Teramo.
L’iniziativa è stata promossa e offerta dal Comune di Teramo e dalla Commissione Pari Opportunità del Comune, che con essa hanno inteso celebrare l'8 marzo, dando all’appuntamento una valenza diversa, soprattutto in riferimento alle consuete forme cui si è solitamente abituati. L'intenzione di alzare il tiro delle celebrazioni e di rivolgersi direttamente alle nuove generazioni, è stata veicolata con la proiezione di un film che, pur affondando la sua narrazione su vicende del recente passato, ha il pregio di proiettarsi verso un domani cui guardare con fiducia, permeando il suo messaggio di una visione che pone l’accento sulla responsabilità e sulla partecipazione. Le proiezioni sono state accompagnate da riflessioni della prof.ssa Fiammetta Ricci, dell’Università di Teramo, di esponenti della stessa CPO e dell’assessore comunale alle Politiche giovanili Alessandra Ferri.
Il significato dell’iniziativa viene sottolineato da Graziella Cordone, presidente della Commissione Pari Opportunità di Teramo, che precisa: “Abbiamo voluto celebrare l’8 marzo, affidando ad esso non un contenuto di rimbalzo, ripetendo cioè formule e riti già visti, ma dandogli una accezione propositiva. Ci siamo rivolti ai giovani che si aprono alla realtà e alla società, stimolando riflessioni, considerazioni, opinioni sul concetto di democrazia, sul valore della Costituzione e sulla necessità di non rimanere ingabbiati nel pregiudizio di genere; ci ha mosso l’intenzione di trarre spunti preziosi da far germogliare nei ragazzi, perché siamo convinti che una autentica e libera comunità debba fondare se stessa anche su patto tra generazioni costruito con la stessa forza, speranza, intelligenza, fantasia e determinazione della protagonista del film.”.