Un convegno incentrato sui Disturbi del Comportamento Alimentare, organizzato per continuare a tenere accesi i riflettori su patologie complesse, che comportano problematiche fisiche e psicologiche da affrontare consapevolmente. Si è svolto oggi all’I.I.S. Di Poppa Rozzi di Teramo, nell’Aula Magna del Polo Alberghiero con professionisti del settore che hanno interagito con gli studenti. Il convegno è stato promosso dalle professoresse Paola Salvatore e Simonetta Sacripanti. C'era anche il direttore generale della Asl Di Giosia che ha assicurato come le sue strutture sono a disposizione per tutti coloro che ne vogliono provare ad uscire dal tunnel.
La provincia teramana è il fiore all'occhiello in Abruzzo a livello di sanità pubblica nel trattamento di queste patologie. «Attraverso l'accesso tramite cup abbiamo il centro di Atri per pazienti fino a 16 anni, di Giulianova per over 16, il day hospital a Giulianova e i ricoveri disponibili negli ospedali di Teramo e Giulianova» ha spiegato il direttore generale Di Giosia. L'Abruzzo è, inoltre, destinatario di 547.500 euro dal Fondo per il contrasto ai disturbi alimentari del ministero della Salute. «Alla provincia di Teramo sono andati 133.652,20 euro, 118mila euro per l'assunzione di psicologi ed educatori, 8mila euro per i beni, 3mila per i servizi, 3.400 per la formazione».
LE INTERVISTE DEI PROTAGONISTI: