Si avvicina il 31 marzo. Che è Pasqua. Che è il giorno in cui entra l’ora legale. Che l’ultimo giorno del trimestre per le partite Iva… ma è anche il giorno in cui scade la “sospensiva” dell’arbitrato sulla gestione dello Stadio. Sì, la gestione… ricordate la promessa di sua Gianguidità quando, con una certa enfasi, annunciò che sarebbe stata risolta la convenzione con Iachini, distinguendo la gestione commerciale e quella sportiva? Un impegno che lo stesso Primo Cittadino prese anche coi tifosi, intervendo alla loro manifestazione. E poi? Mesi di trattative (e di rinvii da parte del Comune) fino ad arrivare ad un atto di indirizzo e ad una data limite: il 31 marzo. E poi? …. Niente.
Se si prova a chiedere in Comune, nessuno sembra voler rispondere, solo mezze parole, qualche imbarazzo, l’impressione è che l’Amministrazione non sia in grado di chiudere l’accordo con Iachini entro i prossimi dodici giorni, anche perché c’è la Pasqua che incombe, con tutti i riti, e i relativi selfie, che la gianguideria dovrà onorare. Quindi? La possibilità che tutto questo tempo sia passato inutilmente, si fa sempre più concreta, con la relativa riapertura dell’arbitrato, che è sospeso fino al 6 aprile, ma il 6 aprile è solo una settimana dopo Pasqua…