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Non ci sono cétégorie

EternitPochi giorni fa mi sono trovato a Padula di Cortino per una passeggiata tra i magnifici boschi dei Monti della Laga. Posti meravigliosi, selvaggi e forse proprio per questo così intriganti.

Ho approfittato dell’occasione per ripassare per il borgo, poiché avevo una questione lasciata “in sospeso”: pochi mesi fa, infatti, mentre girovagavo per le vie del paese, mi sono permesso di avvicinarmi ad un telo che copriva in parte quelli che parevano materiali da costruzione accastati per strada. Quella mattina si era alzato il vento e, pensando di fare cosa gradita, mi sono avvicinato per fissare il telo con il bancale così da proteggere quello che c’era sotto da possibili intemperie.

Non posso nascondere di essere stato sgradevolmente colpito dalla presenza di eternit che, oltre ad essere abbandonato in mezzo alla pubblica strada, era anche poco protetto e per giunta pericoloso per chi si trova a passare per quelle vie, di sicuro del tutto ignaro di cosa nasconda il telo. Io stesso pensando di fare cosa gradita nel coprire quelli che credevo essere materiali utili per qualche lavoro di riparazione in corso mi sono avvicinato senza assolutamente immaginare di potermi ritrovare vicino a del materiale pericoloso per le persone e per l’ambiente, lasciato così in vista.

Da non molto tempo ho anche affrontato questo tipo di intervento presso un fondaco di mia proprietà. Ho dovuto chiamare una ditta specializzata che ha provveduto prima dello smontaggio del tetto a ricoprire l’eternit con un liquido particolare per evitare spargimento delle fibre. Chiaramente sono stato invitato a non uscire di casa per tutto il tempo e fino a quando non hanno terminato la pulizia del tetto e del pavimento dove era poggiato l’eternit prima di essere portato in una discarica autorizzata.

Speravo nella mia ultima gita di trovare una situazione diversa ed invece l’eternit è ancora lì.

Confido che questa comunicazione sia utile per eliminare una grave situazione di pericolo per i viandanti come me, per gli abitanti, per chi commette questi reati forse senza rendersi conto della gravità del fatto e anche per tutelare il nostro meraviglioso territorio montano. Fa male vedere scene simili e sapere che all’interno del Parco nessuno controlla per evitare che i paesi diventino discariche abusive.

La nostra montagna va tutelata.

Livio