È una storia che presenta ancora molti lati oscuri, quella che vede protagonisti un 25enne e una 39enne, gambiano lui, sudamericana lei. L’unica certezza, è che la donna è stata aggredita e violentata dal ragazzo, nell’appartamento di Alba Adriatica nel quale vive da anni. È successo tutto in un attimo: il giovane africano, che poi risulterà irregolare per un permesso di soggiorno scaduto, ha suonato alla porta della donna, era agitatissimo e cercava qualcuno. Un qualcuno che non avrebbe trovato, così dopo aver spinto la donna ha chiuso la porta e l’ha aggredita violentandola. La sudamericana ha subito denunciato il fatto e si e recata al Pronto soccorso, per le cure del caso. Il gambiano è stato arrestato. Resta da capire quale fosse il motivo di quella visita e quali le cause dell’ agitazione del giovane, che dalle stesse rivelazioni della donna, non sembra che avesse quale primo scopo quello dell’aggressione a sfondo sessuale. Cercava qualcuno, ma chi è perché? Dettagli che ovviamente non sminuiscono la portata del reato del quale si è macchiato. Un reato condannato anche dalla Sindaca di Alba: “Accertata la colpevolezza, ci auguriamo di vedere una condanna esemplare per un gesto inqualificabile di brutale violenza che lascerà segni difficilmente superabili. Una vicenda che non può essere sottaciuta, né tanto meno minimizzata e che ci interroga tutti sulla necessità di una politica dell'immigrazione che accompagni il processo di integrazione con il diritto alla sicurezza dei cittadini»