La ditta Di Blasio di Caprafico non ha mai prodotto il quantitativo di materiale pirotecnico di marca Cobra che gira in Italia e all'Estero, in particolare in Olanda. Per ribadire questo concetto, oggi è stata convocata una conferenza nella piccola azienda teramana. Vengono sequestrate tonnellata di materiale Cobra che non provengono dall'azienda di Caprafico che sono contraffatti in altri luoghi. Da anni Di Blasio combatte contro questa contraffazione ma ancora oggi si associaziono contraffazioni alla ditta Di Blasio materiale che è facilmente acquistabile on line ma non è materiale che proviene dall'azienda teramana. Questa è la verità che arriva da Teramo. Elio Di Blasio titolare della ditta ha ritenuto opportuno indire così una conferenza stampa con partecipazione di testate giornalistiche locali, nazionali e non ultime olandesi, essendo quest'ultimo il Paese Europeo in cui si sta registrando sul mercato un incremento esponenziale di prodotti contraffatti a marchio COBRA, utilizzati tra l'altro in attentati vandalici e terroristici.
La Ditta Di Blasio Elio ormai da anni sta conducendo un'agguerrita battaglia nei tribunali europei ed italiano per la difesa dei propri prodotti e dell''uso improprio del marchio comunitario COBRA di cui appunto la Ditta Di Blasio Elio è l'unica proprietaria e che è risultato essere il marchio più contraffatto in assoluto.Su internet ci sono persone che vendono prodotti originali della Di Blasio ma non si vuole, secondo il titolare della ditta, scoprire la verità. "Mi sembra una persecuzione". La ditta teramana non ha mai esportato il prodotto in Olanda ma più volte la polizia è venuta qui da noi.
Da quando c'è stato l'incidente mortale nella ditta, la produzione è bloccata.Nel 2022 in Olanda però in quell'anno ci sono stati 225 attentati con prodotti presunti Cobra, nel 2023 a luglio erano stati praticati oltre 495 attentati e la nostra produzione era ferma per il ritiro delle licenze. Dove è stato preso il materiale? Presente all a conferenza anche il Dott. Danilo Coppe consulente e arteficie dell'abbattimento di Ponte Morandi a Genova dopo il crollo.
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