Neanche il tempo di abituarsi ai nuovi marciapiedi di via San Marino, realizzati solo pochissimi mesi fa, che subito vengono sventrati. Se non fossimo a Teramo, verrebbe da chiedersi perché il Comune, che ha l’assoluta autorità in materia, non ha pianificato in modo da prevedere prima gli scavi dell’Enel e poi la realizzazione dei nuovi marciapiedi, ma siccome siamo a Teramo… non ci si meraviglia. Del resto, questa è l’unica città al mondo nella quale si è dedicata una lapide alla memoria di una “martire” ancora viva… figuriamoci se può meravigliarci lo sventramento di un marciapiede appena fatto.
Ovvio che la ditta, se interpellata, assicura la perfetta sistemazione del marciapiede, così come l’assicura anche ai Tigli, dove è in corso un altro scavo… che sarà richiuso con la solita striscia di catrame.
Raccontano, ma forse è solo mitologia, che il Comune di Basciano, di fronte all’ennesima brutta rappezza, abbia preteso e ottenuto il rifacimento di tutta la carreggiata… come si nota in questa foto.
Ma noi non siamo a Basciano, siamo a Teramo.
E ora Teramo può …