CASO PROVINCIALI / D'ANNUNTIIS: "NON ABBIAMO L'ANELLO AL NASO...E' TANCREDI CHE DEVE DIMETTERSI"
Se l'onorevole del Nuovo Centrodestra, Paolo Tancredi, suggerisce la via delle dimissioni dall'ANCI al sindaco di Corropoli, Umberto D'Annuntiis, quest'ultimo replica col medesimo piglio e dice: "E' Tancredi che deve dimettersi". Il primo cittadino vibratiano, indicato tra i fautori della sconfitta del Centrodestra pro-Astolfi alle provinciali, non ci sta ad incassare le accuse dell'onorevole e replica: "Paolo Tancredi , nominato onorevole grazie all’ impegno e alla caparbietà del Presidente Chiodi , non è sereno! Dopo aver perso le elezioni Politiche, le Regionali e rischiato di perdere quelle della Città di Teramo , nonostante un Presidente di Regione e 3-4 Assessori Regionali , è riuscito nella delicata impresa di perdere anche le elezioni Provinciali". D'Annuntiis giudica miope "la sua analisi" ed un "maldestro tentativo di scaricare su altri le proprie responsabilità , dimostrando come il suo modo di fare politica sia scollegato dal territorio e dai cittadini". Il sindaco ringrazia Tancredi "per la considerazione , ma non ritengo di essere così determinante da far perdere alcuna elezione". E motiva, per punti, la sconfitta alle elezioni in Provincia: "Le elezioni alla Provincia sono state perse perchè si è arrivati a queste elezioni Provinciali in notevole ritardo , pensando di poter perpetuare il metodo secondo il quale “ quattro amici al bar” decidono tutto ed il contrario di tutto; si continua a penalizzare un territorio che rappresenta la parte più importante della Provincia di Teramo , facendo prevalere le logiche di potere sull'interesse dei cittadini; non si è percepito il desiderio di cambiamento, che non passa necessariamente attraverso gli schieramenti ma per il modo in cui si interpretano i bisogni della collettività" e infine si è perso perchè "non si è capito che i consiglieri comunali della Val Vibrata e di tutta la Provincia , ivi incluso quelli della Città di Teramo , non hanno l'anello al naso , ma una testa e un cuore" D'Annuntiis si sofferma sull'assemblea del Ruzzo: "Tancredi è in perfetta malafede: i sindaci della Vibrata sono stati sempre corretti, anche se alcune volte non hanno condiviso scelte imposte dall'alto: nell’ultima assemblea hanno votato il bilancio e si sono astenuti , con motivazioni , sulla nomina dei revisori , quindi nessuna “fronda” , solo diritto alla parola". Il primo cittadino vibratiano, grande escluso dalla corsa alla presidenza in Provincia, dice di non aver alcuna intenzione di dimettersi dalla vicepresidenza dell'ANCi (per la quale ringrazio il Sindaco di Teramo Brucchi e i colleghi presenti all'assemblea", dice). E conclude, chiedendo le dimissioni di Tancredi che "eletto nelle liste del PDL , ha cambiato partito e schieramento e attualmente sostiene il governo nazionale a guida PD : lui sì che ha tradito la fiducia di tutti quelli che lo hanno votato".