Si è conclusa, dopo due anni, l'indagine dell'Ispettorato del Lavoro che ha riconosciuto la correttezza delle segnalazioni mosse dal sindacato Fiadel in un esposto depositato a febbraio del 2022. La Fiadel denunciava l'irregolare applicazione del CCNL alla manodopera impiegata dalle ditte Green Utility srl, Degab srl e Coopera che operano nel settore raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti per conto della Poliservice spa nei Comuni della Val Vibrata.
A distanza di due anni l'Ispettorato del Lavoro ha accertato l'irregolare applicazione del contratto e richiesto alle ditte il versamento delle differenze contributive per oltre 400mila euro (complessivamente) e disposto il versamento, da quantificare caso per caso con ogni singolo lavoratore, delle differenze retributive.
“L'esito dell'accertamento ispettivo conferma la fondatezza delle segnalazioni della Fiadel e ribadisce, ancora una volta, che ai lavoratori del settore rifiuti va applicato il contratto di igiene ambientale e non un contratto Multiservizi”, dichiara il segretario provinciale Massimo Di Carlo.
“Auspichiamo, una volta per tutte, che si proceda puntualmente al controllo circa la corretta applicazione dei contratti ai lavoratori che operano nel settore: i Comuni, in qualità di enti appaltanti, hanno l'obbligo di verificare la regolarità già in sede di affidamento dell'appalto”, conclude Di Carlo.
L'esito dell'accertamento dell'Ispettorato del lavoro interessa decine di lavoratori che, ora, potranno vedersi riconoscere sia differenze contributive sia differenze retributive.
La Fiadel continuerà a chiedere a tutte le aziende del settore e a tutti gli enti locali il rispetto della normativa contrattuale in materia rifiuti.