L’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo assiste con crescente preoccupazione alla situazione che si sta determinando al quotidiano Il Centro, dove i giornalisti sono al quarto giorno di sciopero, per salvaguardare la qualità dell’informazione contro la pratica di commissionare ad agenzie esterne la realizzazione di inserti. Una pratica che non solo svaluta il lavoro dei giornalisti del quotidiano, ma mina direttamente la fiducia dei lettori nell’integrità del contenuto che ricevono. L’Ordine dei giornalisti giudica inopportuno che il vertice redazionale, sfiduciato dai redattori, con la propria firma sostenga prodotti che non riflettono il lavoro e l’etica dei giornalisti interni. Parimenti allarmante è la manovra dell’azienda che da una parte non rinnova i contratti a termine e dall’altra esternalizza prodotti editoriali. Finora, l’azienda, nonostante le assicurazioni, ha omesso il ricorso agli strumenti legislativi che potrebbero mitigare i costi di produzione e nello stesso tempo scarica sulla redazione errori del management che non ha dato segni di mostrarsi all’altezza di un prodotto editoriale intellettualmente complesso quale può essere un quotidiano. L’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo rivolge un pressante invito alle istituzioni e alle associazioni della società civile a rompere il silenzio e a intervenire a sostegno delle rivendicazioni dei giornalisti poiché ne va del futuro del quotidiano che ha contribuito concretamente, in quasi 40 anni di attività, alla crescita civile e culturale della società abruzzese. Infine, l'assemblea ha affidato al CDR un pacchetto di altri cinque giorni di sciopero.