Non è tardata ad arrivare la risposta del Comune di Teramo, alla nota rilasciata questa mattina da Franco Iachini, il titolare della Soleia a cui è attualmente affidata la gestione dello stadio. Il Sindaco di Teramo, con l’assessora Ferri, ha voluto ricordare gli sforzi dell’amministrazione per raggiungere un accordo, sottolineando come una trattativa sia ancora possibile, ma “Noi siamo il Comune… e le trattative non si fanno ponendo condizioni, ma cercando un accordo”. Si interrompe, dunque, ancora il dialogo tra le parti, stando agli ultimi sviluppi successivi al 4 aprile, a causa di una divergenza di punti di vista sugli interessi, quelli pubblici e quelli privati. Sarebbe questa la ragione, a detta del Primo Cittadino, per la quale gli accordi sono momentaneamente saltati. La partita per la trattativa del Bonolis, infatti, è ancora da giocarsi per l'Amministrazione, nonostante la controparte la pensi diversamente sulla questione del tempismo. Non è piaciuta l'offerta del Comune che gioca a ribasso rispetto alla somma richiesta per la cessione della convenzione da parte di Soleia. "Risolvere in soli tre mesi uno squilibrio del genere che comporta somme davvero ingenti" dichiara D'Alberto "sarebbe un tempo record. Un ente pubblico non può lasciare che una città sia messa sotto scacco dalle condizioni dettate da un privato cittadino."Ecco che il temporeggiare sulle scelte si fa tattica."Eravamo pronti a sborsare un anticipo di un milione mezzo" aggiunge D’Alberto.La decisione finale per ora rimane nella moviola dell'arbitrato, laddove Iachini rimane irremovibile a scendere a compromessi, mentre il Comune si dichiara ancora aperto al confronto e a scendere a patti.
Eugenia Di Giandomenico