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Conferenza_Lions_Autismo.jpgLions Handball Teramo e Autismo Abruzzo APS proseguono e rafforzano la collaborazione nell’ambito del progetto I Giovani, Lo Sport e la Comunit‡ _ Spazi Civici di Comunità (c.d Play District) organizzato dall’associazione sportiva teramana e finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale in sinergia con Sport e Salute. L’iniziativa, intrapresa lo scorso settembre, sostiene e finanzia progetti di innovazione sociale centrati sulla pratica sportiva, prevede la creazione e il potenziamento di spazi civici e vede la partecipazione dei ragazzi di Autismo Abruzzo dai 14 ai 34 anni.
Non solo pallamano, atletica e palestra al Palasannicolò di San Nicolò a Tordino, ma anche corsi di giochi tradizionali, educazione digitale, primo soccorso, orientamento al lavoro ed educazione civica che si tengono, da aprile 2024, allo “Spazio Multiculturale Ca.Fé.” in virtu ̆ di una convenzione tra le due associazioni partner nel progetto. Le attività extra sportive vengono svolte, con il coordinamento di educatori e psicologi, dai ragazzi che frequentano il laboratorio Ca.FÈ. Insieme CresciAmo, organizzato da Autismo Abruzzo in sinergia con la Cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali e dal neo costituito Gruppo di lavoro Ca.FÈ. orientato alla elaborazione di progetti di inserimento positivo nella comunità e di avvio al lavoro di giovani autistici ad alto funzionamento con la supervisione della dott.ssa Giulia Di Donato. L’intervento è pensato per promuovere il protagonismo giovanile, grazie a processi di empowerment individuale e collettivo all’interno di una piv ampia prospettiva di inclusione sociale, e vede protagoniste persone autistiche e neurotipiche della Provincia di Teramo.
!utismo !bruzzo e lo Spazio Multiculturale Ca.Fé. si pongono come partner naturali per favorire l’inclusione dei giovani e giovani adulti, specialmente in condizione di fragilità, mediante l’attuazione di attività sportive, extra- sportive e sociali che possano apportare benefici a livello fisico, mentale e sociale. Il progetto prevede una serie di azioni, pianificate in modo sinergico e complementare, che coinvolgono ragazze e ragazzi della comunità locale e provinciale al fine di potenziare il ruolo della comunità educante e prevenire fenomeni di esclusione e disagio.