Rispondo al dott. Capolla, che evidentemente ha il ruolo di ghostwriter del sindaco in campagna elettorale. È ovvio che a fine legislatura ci si adoperi per completare progetti avviati, ma questo assunto contrasta con la richiesta di variazione urgente del bilancio: forse non era un progetto così avviato, oppure l’ennesimo “errore formale” accompagnato da una mancanza di programmazione. Per questa amministrazione era evidentemente urgente dare sedute in travertino sparse per il territorio. Un modo insano di buttare soldi pubblici per fare campagna elettorale. Magari si potevano ragionevolmente utilizzare per cose più importanti. Per dire, in quegli stessi giorni, nell’ultimo Consiglio Comunale del 31 marzo 2024, l’opposizione aveva reiterato (per l’ennesima volta) la proposta di portare a termine l’importante rimozione dell’amianto dalla copertura in un lotto dei loculi cimiteriali. Proposta respinta al mittente, con la scusa che l’amministrazione non poteva prendere impegni a due mesi dal voto, per poi però mendicare al BIM i 30.000 euro occorrenti per le “panchine elettorali”.
È la capacità delle persone e non la residenza o il viverci tutti i giorni che rende valido un sindaco. Lo dimostra l’attuale sindaco, divisivo come nessun altro in provincia. Ecco perché sono stato proprio io a chiedere la presenza dei carabinieri durante i Consigli Comunali, dove le provocazioni, come quella che ha generato la mia reazione a cui lei fa cenno, erano continue. E se non l’ha compreso, il riferimento all’attuale presidente della nostra Regione, al di là delle idee politiche di ognuno, era per il fatto che proprio lei, che ci risulta essere al suo servizio, ponesse l’accento sull’importanza della residenza, non certo il sottoscritto.
Mi sembra in pratica che lei segua molto le apparenze e non la sostanza. Tende a generalizzare e non ad approfondire, portandola quindi ad ignorare aspetti peculiari e di opportunità.
Ad esempio l’Allegato B (D.P.R. 13-2-2017 n. 31 Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall'autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata) annovera al punto B.12 anche “gli interventi sistematici di arredo urbano comportanti l'installazione di manufatti e componenti, compresi gli impianti di pubblica illuminazione” fra gli interventi di lieve entità soggetti a procedimento autorizzatorio semplificato. Addirittura potevaessere esente dall'autorizzazione paesaggistica come previsto dall’ Allegato A al punto A10, ma solo se “eseguite nel rispetto delle caratteristiche morfo-tipologiche, dei materiali e delle finiture preesistenti, e dei caratteri tipici del contesto locale”. Ma la scelta del travertino romano, in un contesto come quello di Fano Adriano dove l’elemento principale è la pietra serena, è in netto contrasto con la disciplina paesaggistica che nulla ha a che vedere con le altezze. Queste servono per le migliori vedute paesaggistiche.
Infatti il territorio del “nostro” comune è definito “Immobile ed area di notevole interesse pubblico” dall’art 136 del D.Lgsn.42/2004, oltre a rientrare nell’art 142 da lei erroneamente escluso. E quanto affermato sulla sentenza del TAR, conviene che approfondisca la lettura per capire che non è applicabile al caso specifico. La prego quindi di essere casomai lei un poco più attento in futuro.
In ultimo, chiedere in campagna elettorale di voler confrontarsi per risolvere le problematiche che sono più che note da anni e mai prese in considerazione, lascia molto perplessi. I cittadini di Cerqueto, che votarono compatti (100%) contro questa amministrazione, si sono poi visti respingere richieste per lavori ben più importanti e prioritari, ignorando che un sindaco è sindaco di tutti. In questi anni la frazione è stata quasi completamente abbandonata dall’amministrazione ed ora il posizionamento di alcune panchine (per di più non adatte al contesto) e di qualche altro piccolo intervento a pochi giorni dalle elezioni sembra solo una presa in giro, se non una provocazione.
Angelo Mastrodascio
(consigliere comunale a Fano Adriano ed ivi residente da sempre)