«L'assessore delegato al benessere animale teme attentati alle gabbie trappole per catturare i cinghiali, ma gli animalisti non sono terroristi». La Lida di Teramo in una nota esprime disappunto per le parole dell'assessora Pina Ciammariconi che sulle operazioni di contenimento degli ungulati aveva sottolineato la necessità di secretare il posizionamento delle trappole. «Veramente offensiva l'uscita dell'assessora Ciammariconi, a cui tra le altre cose vorremmo ricordare che al nostro interno è operativo un nucleo di guardie zoofile - si legge in una nota dell'associazione animalista - che in qualità di agenti di polizia giudiziaria vigilano sulla giusta applicazione delle leggi a tutela degli animali, sulla salvaguardia dei loro diritti e sul rispetto dei loro bisogni etologici, ma che comunque non si sognerebbero mai di intraprendere iniziative vandaliche o qualsivoglia opera in contrasto con la legge. Sorge comunque il dubbio che "il timore di boicottaggio da parte degli animalisti", sia soltanto la scusa a giustificazione dell'operazione top secret lanciata dall'assessore Ciammariconi, assolutamente illegale data la necessità prescritta dalla legge agli enti pubblici di operare nella massima trasparenza». La Lida Teramo si riserva di verificare ogni eventuale violazione di legge. «Vorremmo comunque che il sindaco, in primis, dato il suo ruolo di massima autorità e, poi, tutta l' amministrazione comunale - prosegue la Lida - si ponessero la domanda se questa mattanza di cinghiali sia veramente risolutiva al problema, oppure sia solo un contentino per i cittadini stanchi di incontrare i poveri animali allo sbando. Sono veramente sicuri che catturati e macellati un po' di cinghiali, perché sicuramente non li prenderanno tutti, fatte un po' di salsicce, avremmo risolto il problema?». Per la Lida sarebbe più opportuno ricondurre i cinghiali nel loro habitat, lasciando alla natura (con il lupi in agguato) il modo di regolare gli equilibri.