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boscoDopo il grande successo del convegno del C.A.I. Alta Valle dell' Aterno a Barete, lo scorso 20 aprile eccone, questa volta in provincia di Teramo, pronto un altro dello stesso valore culturale e di conoscenza dei sentieri e della montagna. Organizzato dalla S.O.S.E.C. Abruzzo ( Struttura Operativa Sentieri e Cartografia) in partnership con Officine del G. Sasso si terrà il prossimo 18 maggio, a partire dalle ore 16.00, a Fano Adriano, sul versante teramano del G. Sasso, un importante convegno dal titolo: ”Come Nasce un Sentiero, l'Importanza Di Una Rete Sentieristica”. Lo stesso avrà luogo nella loro sala convegni in via Corso Vittorio Emanuele III N. 3 Ciò al fine di promuovere valorizzare e far conoscere al meglio il significato e l inestimabile bellezza delle nostre amate montagne. Unitamente ai sentieri che ne permettono l'accesso in condizioni di sicurezza.Il convegno sarà aperto dai saluti istituzionali a cura del Sindaco di Fano Adriano, Luigi Servi. A seguire l'intervento di Cornelis Van Bemmelen referente Commissione escurzionismo del Cai di Teramo che parlerà :” dell'importanza di una Rete e Escurzionistica. Sarà poi la volta di Giuseppe Marsilli , Componente SOSEC regionale e responsabile del Catasto Sentieri che tratterà il tema: la R. E. A. S. T. A. ( Rete Escurzionistica Alpinistica Speologica Torrentistica Abruzzo ) e il Catasto dei Sentieri . Interverrà quindi la dea della rete sentieristica abruzzese - Rita Ceci, componente del S.O. S.E.C. Regionale che trattera il tema Rilievo e Conferimento. Concluderà Giorgio D'Egidio, Presidente del Cai di Teramo e componente S.O.S.E.C. Regionale, che tratterà la tematica “ Sentiero a Regola d'Arte” . Seguirà un buffet offerto dalla sezione C.A.I “ Gran Sasso d'Italia “ di Teramo.Tutti i soci delle sezioni del CAI ( Club Alpino Italiano ) sono costantemente impegnati nelle diverse attività ed iniziative che vanno dall'accompagnamento in montagna per fare da guida e garantire le condizioni di sicurezza, alla manutenzione dei sentieri, alla scoperta sensoriale dei linguaggi, al rispetto e la salvaguardia dell'ambiente. I sentieri,lo sanno tutti, rivestono una primaria importanza per quel che concerne la vocazione turistica di un territorio, la sicurezza di tanti escursionisti fossero anche i “gitaioli” della domenica, ma pochi si rendono realmente conto di quanti e quali problemi e difficoltà oggettive comporta effettuarne la pulizia . Io, con la mia associazione Rinnovamento di Cabbia di Montereale, l ho fatto varie volte e ben so di cosa si tratta. La manutenzione e la gestione della rete sentieristica prevede il coinvolgimento di diverse realtà guidate da passione e operative sul territorio in collaborazione con Enti, nonché l’adesione di diverse associazioni – in primis il Club Alpino Italiano e della Federazione Italiana Escursionisti . Costoro si avvalgono dell’apporto diretto dei loro soci per segnalare e curare i sentieri. Questi ultimi vengono individuati da bandierine a tre fasce orizzontali, rosso - bianco – rosso dall'altra estremità ha una punta verniciata in rosso che sta a rappresentare la direzione da seguire. Notiamo con piacere, dalle ultime indagini statistiche, che l’opera di volontariato raccoglie sempre più consensi tra i trekker che frequentano l’ampia rete sentieristica.
Un’efficiente e sicura rete sentieristica deve essere progettata tenendo ben presente una visione d’insieme del territorio e delle problematiche connesse alla gestione dei sentieri volta ad evitare dispersioni di energie e di risorse e danni all’ambiente.