Si è tenuto questa mattina presso il Parco della Scienza di Teramo l'incontro finale del progetto "La Savini Dibatte", restituzione ultima di dibattiti su temi attuali tra le classi terze della Scuola Savini. Ma cos'è un dibattito? Una discussione che concede libertà di pensiero e opinione , motivando la propria tesi, come recita l'articolo 2 della Costituzione, secondo cui la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabii dell'uomo. Le classi si sono incontrate in una gara nell’ottica dell’apprendimento, del dialogo e del confronto. Questa la scommessa finale dei docenti che durante l'anno hanno affrontato temi attuali rielaborati e approfonditi dai ragazzi,verificati attraverso le fonti con l’obiettivo di costruire solide basi per il futuro. La competizione si è tenuta allla presenza dei giudici Lorenzo Mazzaufo, giornalista, Di Meo Giuliana, avvocato, Ilde Palmarini, professoressa di lettere, chiamati a giudicare le tesi e le antitesi sugli argomenti dibattuti: "La tecnologia aumenta la comunicazione umana", "L’energia nucleare dovrebbe sostituire i combustibili fossili nella produzione di energia", "Il governo dovrebbe tassare i cibi spazzatura". L'importanza di questa pratica educativa, il Debate, o Testo argomentativo, consiste nell'abituare i discenti a sviluppare un pensiero critico, analizzando in modo analitico sia i pro che i contro di un tema, in maniera da potersi immedesimare anche nella parte di chi ha un pensiero diverso dal proprio, quindi educare all'empatia, alla tolleranza e al rispetto in tempi in cui tutto ciò appare come un’ipotesi remota. Gli studenti hanno dimostrato grandi abilità di linguaggio, senso critico, chiarezza , capacità di anticipazione e comunicazione gestuale, nell'ottica di un momento relazionale e inclusivo.
Chiara Materazzo