Teramo sul contemporaneo si affaccia in cittá con un nuovo appuntamento.
Il 25 maggio nella corte della Delfico l'autrice arrivata sul podio del Premio Strega 2023, Maria Grazia Calandrone, incontra la comunità. Il merito si deve all'iniziativa dell'associazione tutta al femminile di Fidapa, che con il contributo della Fondazione Tercas, della Provincia e le Pari Opportunità e dell'Amministrazione di Teramo, ha intessuto una narrazione per la riconquista di un'identità culturale attraverso la letteratura italiana contemporanea.
"La nostra intenzione era aprire un dialogo col pubblico" dichiara Chiara Materazzo "attraverso il racconto di storie di dolore ed abbandondo attinenti alla sfera femminile, al quale la nostra associazione è accostata, che, nel caso della Calandrone però, trasmettono un messaggio di speranza".
La difesa della dignità personale è lo scopo comune sulla base del quale la Fondazione Tercas ha scelto di affiancare Fidapa in questo progetto "perchè la narrazione di se stessi possa fungere da rivoluzione per la generazione attuale e futura" spiega la presidente Tiziana De Santis.
E sulla scia dei diritti umani e in particolare delle pari opportunità si aggiunge la riflessione di Amelide Francia "Parlare di fragilità e raccontare un passato che ci riguarda da vicino, come fa la Calandrone, aiuta a cambiare la società: ancora oggi molte donne non denunciano abusi perchè educate a mantenere un ruolo subalterno e sottomesso a quello maschile."
Il progetto Teramo sul contemporaneo sostiene una sussidiarietà culturale che è motore di promozione del territorio. E sul rapporto tra associazioni e istituzioni il Sindaco D'Alberto aggiunge "questo percorso, che nella nostra realtà ha una sua identità specifica, si inserisce in quello di Teramo città che legge e il Patto della Lettura, che con l'inaugurazione della Casa del Patto il 31 maggio vedrà l'ennesimo momento importante."
Per sabato prossimo, quello previsto con Maria Grazia Calandrone, intanto c'è molta attesa.
"Finora il pubblico ha risposto molto bene, con oltre 200 presenze la volta scorsa" conclude Chiara Materazzo "siamo convinti che anche il 25 qui in biblioteca avremo un'accoglienza particolarmente calorosa."
EUGENIA DI GIANDOMENICO