Con la prova di esame finale e la cerimonia di consegna degli attestati ai 22 partecipanti al Corso in
“POLITICHE E STRATEGIE DELLE SOCIETÀ CALCISTICHE” si è chiuso nella giornata di ieri il secondo ciclo
formativo del progetto didattico dell’Università degli Studi di Teramo.
Il Corso, nato nell’ambito del Dipartimento di Scienze Politiche e supportato dalla Fondazione UniTe,
gode dell’accreditamento della Federazione Italiana Giuoco Calcio come percorso di accesso diretto
all’esame di abilitazione per i direttori sportivi, che si svolgerà il prossimo 27 giugno al Settore Tecnico
Federale di Coverciano. Lo scorso anno l’ateneo teramano condusse al traguardo tutti i suoi corsisti,
molti dei quali con il massimo dei voti in sede di abilitazione federale.
Il Corso 23/24 si è sviluppato da dicembre a maggio con lezioni in distance e ben tre sessioni in
presenza – tra cui Milano e Lissone (sede del broadcasting center della Serie A e delle sale Var),
Coverciano e Teramo - per un totale di oltre 230 ore di lezione. Il progetto didattico comprende sei
aree tematiche ed il contributo di oltre 60 docenti, molti dei quali provenienti dai vertici dei
dipartimenti della FIGC, dalle Leghe e dalle principali società professionistiche.
Con un approccio multidisciplinare – attraverso percorsi di impronta tecnica, organizzativa, gestionale,
economica, comunicativa e socio-politica, nonché un percorso addirittura dedicato alla lingua inglese
ed ai principi di primo soccorso – il progetto dell’ateneo teramano tanto apprezzato è finalizzato alla
preparazione non solo del “direttore sportivo” ma di una figura manageriale in grado di rivestire i
molteplici ruoli strategici di un club professionistico. Nel tracciato formativo troviamo grande
attenzione non solo al calcio di vertice, ma anche a quello giovanile e di base, al calcio per tutte le
abilità e, ovviamente, ampio spazio è stato dedicato anche al calcio femminile. Diverse sono state le
occasioni di studio con seminari, convegni e workshop per gli approfondimenti su argomenti di
attualità, normative ed analisi economiche. Il tutto si è svolto con il filo conduttore della sostenibilità
della gestione, un vero faro della proposta dell’ateneo teramano impegnato nel varo del corso di
“FOOTBALL SUSTAINABILITY MANAGEMENT”, tra i primi in Europa e supportato con patrocinio
direttamente dalla FIGC.
Hanno collaborato con eventi e giornate di studio, oltre che con il proprio formale patrocinio, la Lega
Serie A, la Lega Pro, La lega Nazionale Dilettanti, l’Associazione Italiana Calciatori, l’Associazione
Italiana Arbitri, la Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi (FISPIC) e la sezione
teramana dell’associazione italiana giovani avvocati (Aiga). Nella sessione a Coverciano, le lezioni si
sono tenute nel Museo del Calcio, tra i cimeli della Nazionale.
In questa edizione sono stati ospiti, tra gli altri, Gianluigi Buffon, il campione del mondo 2006 ora
capodelegazione della Nazionale Maggiore, i due vicepresidenti federali Umberto Calcagno e Daniele
Ortolano, il Presidente della Lega Pro Matteo Marani e l’agente dei calciatori Rafaela Pimenta.
Nelle prossime settimane sarà pubblicato il bando per la nuova edizione 2024/2025.
Questi i partecipanti al corso che, superato positivamente l’esame all’Università di Teramo, saranno
ora impegnati nell’esame di abilitazione in FIGC:
ALESSANDRO ALBA
GAETANO ALESSANDRIA
SERGIO ANGELINI
MARCO DELLA FRERA
FRANCESCO DI LONARDO
MARIO DONADONI
JACOPO FISSI
CARMINE GIORDANO
DAMIANO GOLLINI
COSTABILE GUARIGLIA
MARIA LA CIVITA
IGNACIO LORES VARELA
FRANCESCO MARINO
GIORDANO MORONCELLI
STEFANO NENCIONI
FRANCESCO PIO PAOLINO
GIAMMARCO PROBO
DEMETRIO SARTIANO
DANILO SCARDIGNO
SEBASTIANO SMRIGLIO
EDOARDO TOMATIS
MARCO TRIBOLETTI