Oggi è giovedì, la festa di Villa Mosca è finita domenica. Come si dice: passata la festa, gabbato lo santo. In questo caso: passata la festa, lasciato lo sporco. Dietro l’orrenda maxipensilina, infatti, fanno bella mostra i cassonetti di… tutto: carta, indifferenziato, organico, vetro, plastica… tutti i colori e tutti pieni, in attesa di una “grazia” da parte della TeAm, che si decida di venire a svuotarli. Intanto, stanno lì, pieni e silenziosi. Chissà, forse si tratta pero’ di un’installazione artistica, visto che la Teramo Ambiente, oltre a spendere 15mila euro l’anno in supporto alla comunicazione (di quelli dell’anno scorso siamo sempre in attesa di conoscere i risultati), ha deciso infatti di spendere 12 mila euro per una direzione artistica. Di cosa? Lo scopriremo… prima o poi.