La droga viaggia via internet, dai black market on line alle chat sui social network. La Guardia di Finanza di Giulianova ha bloccato nei giorni scorsi due spedizioni dalla Spagna con pacchi all'interno dei quali c'era l'hashish che è stata consegnata da un finanziere travestito da corriere che ha arrestato un 46enne di Giulianova che si è fatto spedire mezzo chilo di hashish a casa a nome dell'anziana madre quasi novantenne. Durante la perquisizione domiciliare sono stati trovati anche 400 euro in contati ed un bilancino di precisione. Dopo la convalida dell'arresto, il giudice Francesco Ferretti ne ha quindi disposto la scarcerazione con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Prima ancora, però, i finanzieri avevano già eseguito un'altra "consegna controllata" di un pacco con 300 grammi di hashish, sempre proveniente dalla Spagna e ordinato on line da un 20enne di Val Vomano. In quel caso il giovane, che è stato denunciato a piede libero, lo aveva fatto arrivare a casa della fidanzatina 16enne. A ritirarlo dal finto corriere è stata sua madre che sapeva molto probabilmente di quella consegna. Si tratta di ordini saldati in un caso con una ricarica su una Postepay, in un altro con carta prepagata.