Gaffe di extremporamnia: assegna un premio non voluto, anzi: già rifiutato. Che poi non è una gaffe, perché quelle per definizione sono involontarie, mentre questa è stata volontaria. Un errore voluto, cercato. Eppure, Carmine di Giandomenico l'aveva detto: non voglio quel premio. "Non sono pittore. E neanche caricaturista. Sono fumettista e fiero di esserlo". E non solo: "...voglio restare distante e non legato alla politica". L'ha detto due volte agli organizzatori, eppure ...gliel'hanno dato lo stesso. In sua assenza.
E lui, che di premi ne riceve ovunque nel Mondo, ha preso le distanze, con questo post:
Sono in estremo imbarazzo a scrivere queste righe. Conosco l'affetto della mia città. Non mi servono premi mediatici tappa buchi Mai pretesi . Ritrovarmi a specificare questo mi mette in un imbarazzo estremo. Anche ad una esposizione mediatica violenta se vogliamo. Oggi 16 giugno 2024 è stata violata la mia immagine senza alcuna mia autorizzazione. E questo post è per tutelarla da qualsiasi interpretazione che falsifichi la verità. Ho ringraziato un mese fa gli organizzatori. Ma ho rifiutato per ben due volte il premio, in quanto non consono al tema bellissimo dell' evento, ma distante dalla mia figura professionale. Non sono pittore. E neanche caricaturista. Sono fumettista e fiero di esserlo . Il mio rifiuto ben specificato nelle settimane precedenti ha motivazioni profonde e personali, soprattutto, perché voglio restare distante e non legato alla politica. Ripeto Dopo ben due rifiuti motivati. Oggi mi ritrovo il mio nome e professionalità spiattellati in pubblica piazza. Senza esserne informato. E senza alcuna mia approvazione. Sono basito da tanta superficialità e scorrettezza nei miei confronti professionali e personali. Dove il mio pensiero e professionalità non sono stati ascoltati e presi in considerazione. Mi dispiace davvero dover scrivere queste righe, tantissimo. Teramo e i teramani meritano più rispetto e argomenti più seri affrontati con serietà. Ma in questo caso devo difendere la mia persona. La mia credibilità , la mia Libertà. Usata senza autorizzazione per tamponare gli atteggiamenti e "distrazioni" da parte delle istituzioni. Ringrazio il comitato dell' mevento, e riconfermo ora pubblicamente il rifiuto a questo premio . Potete consegnarlo al primo cittadino come avete concordato e fatto senza la mia autorizzazione, che ora può appenderselo in ufficio. Veramente rammaricato da tanta superficialità violenta. Da una violenza che aggredisce il diritto di immagine. Chiedo ancora scusa ai teramani. Conosco il vostro affetto e non mi serve una targa politicizzata, mi bastano i vostri sorrisi".