È un trentenne italiano, incensurato, quello scoperto dalla Finanza e che aveva trasformato casa in una serra indoor: al suo interno, 26 piante di cannabis in diversi stati vegetativi, oltre a mezzo chilo di droga già essiccata e confezionata in buste sottovuoto termosaldate. L'immobile, in provincia di Pescara, era stato allestito per la coltivazione con sofisticate tecnologie di illuminazione, irrigazione e climatizzazione. Il giovane è stato denunciato a piede libero per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.