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AnzizAnche in questo periodo dell’anno i carabinieri del Comando Provinciale di Teramo continuano nell’attività di prevenzione contro le truffe agli anziani. Le iniziative messe in campo e già rodate nel tempo si esplicano negli incontri in chiese, centri sociali, riunioni condominiali, presenza costante negli uffici postali specialmente nei giorni di pagamento delle pensioni. Tutto il territorio provinciale viene coinvolto dalla montagna al mare. Questa strategia preventiva ha dato già dei buoni frutti infatti le truffe ai danni di anziani nel territorio della provincia teramana sono state abbattute inoltre sempre più spesso i tentativi messi in atto dai truffatori vengono puntualmente smascherati dalle vittime o dai loro familiari che non abboccano e si rivolgono alle forze di polizia. A queste attività dirette nei confronti di anziani è stata affiancata una sorta di sensibilizzazione sociale nei confronti dei familiari degli anziani, dei vicini di casa, dei negozianti etc al fine di erigere una rete di protezione nei confronti di queste fasce della popolazione che vengono presi di mira dai truffatori. Un tassello fondamentale in tale contesto è rappresentato dagli organi di stampa che tengono sempre i riflettori accessi su questo odioso reato in modo da non farlo passare nell’oblio e con la costante informazione si raggiungono quante più persone possibili al fine di non farli cadere nei tranelli orditi ai loro danni che oltre ad intaccare il profilo economico possono portare ben più gravi danni dal punto di vista morale.

Tali attività promosse e stimolate dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo Colonnello Pasquale Saccone continueranno senza sosta per tutto il periodo estivo, inoltre nei comuni più isolati i Comandanti delle Stazioni Carabinieri avranno cura di raggiungere le persone anziane al fine di portare loro la vicinanza dell’Arma e nel contempo metterli in guardia circa i rischi che possono correre.

Tale strategia preventiva sta oggettivamente producendo i frutti sperati e quindi si ribadisce ancora una volta che nessuna Forza di Polizia, ente, assicurazione etc. chiede il versamento di denaro per liberare un congiunto, ovveroper pagare una assicurazione o un debito etc.Nei casi dubbi è sempre consigliabile prima di intraprendere qualsiasi iniziativa contattare il 112, ovvero rivolgersi ai propri congiunti  ovvero a un conoscente o a un vicino di casa e mai cedere alle richieste.