Buonasera Direttore,
vorrei, se possibile, anche io che risiedo in via S.Antonio, commentare la chiusura al traffico della strada in parola.
In primo luogo è opportuno evidenziare che le vie pedonali rispondono alla richiesta sempre più indifferibile di città pulite ed ecologiche, così da restituirespazi maggiori alla popolazione e rendendo i quartieri più eleganti ma soprattutto più vivibili.
Meno autovetture significa soprattutto ampliare la disponibilità di spazio pubblico sociale, ovvero destinato ad attività ricreative, eventi, incontri, aree salotto, ristorazione, etc..
Io ritengo, come già riportato nella petizione presentata al Sindaco nel febbraio 2023, sottoscritta da cittadini residenti e commercianti del quartiere, e pertanto interessati in modo diretto alla problematica, che pedonalizzare via S.Antonio sia tutt’altro che inutile e controproducente, soprattutto nell’ottica di strizzare l’occhio alla Teramo del domani.
Infatti nel futuro dei centri storici non credo che ci sia un’invasione di auto, ma una tendenza ad aree pedonali sempre maggiori, come d'altronde dimostrano tante città italiane: Bologna, Roma, Firenze, etc.. La pedonalizzazione nelle varie città italiane non solo ha restituito dignità e qualità agli spazi storici, ma ha creato città più sicure per pedoni e ciclisti, migliorando l’accessibilità e la viabilità urbana, contribuendo in maniera significativa alla riqualificazione degli spazi, senza dimenticare i vantaggi che ha portato anche al commercio nelle citate città: non credo che la mancanza di auto in via Indipendenza a Bologna o in via Condotti a Roma abbia comportato una perdita economica per le attività presenti su tali strade.
Vorrei infine ricordare che l’esperienza di pedonalizzazione di via S.Antonio, ormai in essere dal giugno 2022 (senza tener conto dei mesi in cui sono stati effettuati i lavori) ha portato significativi benefici sia alla popolazione residente, in termini di sostenibilità ambientale, salute pubblica e miglioramento della qualità della vita (aria meno inquinata e minore rumorosità) ma anche al commercio locale, che ha potuto beneficiare,masoprattutto beneficerà, della trasformazione della via, da corridoio inospitale, dominato dal traffico e dal posteggio selvaggio delle auto, a luogo di transito più sicuro, caratterizzato da spazio pubblico attraente (basta dare uno sguardo alla via con la nuova pavimentazione, sgombra da auto, con sullo sfondo la chiesa di S.Antonio) ed in grado di accogliere al meglio le persone.
Pertanto, al di là di colori politici, che si ami o meno l’attuale Amministrazione comunale, senza sterili polemiche, sono convinto che si debba un plauso alla scelta effettuata, soprattutto se si è bravi a guardare al domani………..
C.T.