«Mi sento una miracolata dopo che un pezzo di cemento armato è caduto dal cantiere del mercato coperto, questione di centimetri e avrebbe colpito la mia testa. La pietra è entrata nella vetrina del negozio con violenza, io ero nell'altra porta a pochi passi». E' ancora scossa l'antropologa Alessandra Gasbarroni, viva per miracolo, dopo che, un masso è volato fuori dal cantiere di piazza Verdi mentre la Tecnoscavi demoliva la parte alta del mercato.
Sonia Migliozzi, titolare dell'attività di parrucchiera racconta quello che è accaduto ieri: «Stavo dietro la cassa quando ho sentito un forte boato, ho pensavo ad un crollo. Poi ho visto i vetri dell'altra vetrina e la pietra, grande quasi come un pallone da calcio. Subito dopo, è intervenuto un operaio del cantiere che ha fatto sparire la pietra e ributtata al di là del cantiere anche se gli abbiamo detto di non farlo». Oggi sono arrivati i carabinieri per stilare un rapporto sull'accaduto mentre Sindaco e assessore perdono tempo a fare riunioni e chiedono più sicurezza nel cantiere. Oggi sono apparse delle chiusure in metallo che ieri non c'erano a protezione. Sarà realizzato un tunnel a protezione dei passanti. Ma il tutto arriva troppo tardi. Purtroppo per l'assessore Di Marcantonio e per la gianguideria che è al complero sbando.