Nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso uomini del Comando Stazione Carabinieri di Pineto, su autorizzazione della Procura della Repubblica di Teramo, hanno eseguito un sequestro di documenti e materiale informatico presso gli uffici del Comune di Pineto. L’ipotesi, che parrebbe aver ricevuto dei primi riscontri documentali, è che alcuni contribuenti, negli ultimi anni ed in perfetta buona fede, abbiano pagato dei tributi comunali direttamente nella mani di un dipendente del Comune e che i denari non siano confluiti nelle casse comunali. Massimo è il riserbo degli inquirenti sulla complessa vicenda che potrebbe aver coinvolto svariati cittadini pinetesi ed imprese e che rischia di dimostrarsi esplosiva per la piccola cittadina rivierasca. I cittadini pinetesi che avessero pagato con tali modalità i tributi possono verificare in Comune se le loro posizioni sono regolari e, nel caso non lo fossero, possono rivolgersi direttamente alle forze dell’ordine per verificare se sono stati o meno vittima di questo raggiro. Il dipendente comunale di 61 anni sarebbe stato denunciato.
Mauro Di Concetto