Dimenticato per otto ore sullo scuolabus. Da solo. Eravamo nel giugno dell’anno scorso quando, sui giornali, rimbalzò la notizia di questa incredibile vicenda. I Carabinieri aprirono subito un’inchiesta e la famiglia presentò una dettagliata denuncia. Nei guai finirono l’autista dello scuolabus e l’accompagnatrice. Un anno dopo, su quella vicenda, chiarendone ruoli e responsabilità, ha messo la parola “fine” il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Teramo, Roberto Veneziano, che ha archiviato il caso. Tecnicamente, si tratta di un rigetto all’opposizione all’archiviazione, presentato dalla famiglia del bambino, ma il senso non cambia. Il Giudice ha confermato l’archiviazione all’azione avviata per risarcimento danni in quanto (per fortuna) il bambino non ha riportato conseguenze invalidanti. Il giudice non ha escluso la negligenza dell’autista e dell’assistente, ma non ha considerato adeguatamente provato da riscontri medici uno stato di disagio del bambino provocato da quella brutta esperienza.