Mandato ufficiale al commissario Gabriele Di Natale, di prendere contatti con Marco Finori per valutare la disponibilità di quest’ultimo ad accettare la proposta transattiva formulata dal giudice, e del quale certastampa ha già dato notizia (LEGGI QUI). E’ questo l’esito dell’assemblea della Gran Sasso teramano, che si è tenuta oggi proprio per prendere atto della proposta di concliazione formulata dal magistrato. A questo punto, si aprono due scenari possibili per gli impianti dei Prati: la prima è che Finori dica sì, e che quindi rilevi la proprietà di tutto pagando 1,5 milioni di euro e rinunciando alle altre sue iniziative giudiziarie; la seconda è che Finori dica no, e quindi si proceda con l'iter giudiizario ordinario, comunque, dovrà essere definito entro il 28 ottobre, termine fissato dal magistrato nella proposta conciliativa.

Marco Finori gestore degli impianti dice a questo proposito: "Non faccio sostituire all'assemblea dei soci le linee che hanno dato i giudici".