• CANTORO
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

ViolentataEra stata una bellissima serata, quella di venerdì, per una quindicenne aquilana, in vacanza con la famiglia ad Alba Adriatica. Una serata con le amiche, in discoteca, a ballare e divertirsi. Una serata arricchita anche dalla conoscenza di quel ragazzo, diciottenne, che all’improvviso aveva preso ad interessarsi a lei. Hanno ballato, parlato, ancora ballato, bevuto, fino a quando, come raconta il Messaggero oggi in edicola, lui non le ha proposto una passeggiata sul lungomare, lontano dal rumore della discoteca. Lei ha accettato. Hanno parlato, e camminato, e parlato ancora, fino a quando, la bellissima serata è diventata quella che ricorderà come la più brutta della sua vita. Con una scusa, il 18enne l’ha attirata in una stradina buia e deserta… e l’ha stuprata. A nulla sono servite le grida, i tentativi di difesa, e di liberarsi dalle braccia di quello che, in un attimo, era diventato un mostro. Niente. L’ha violentata. Lasciandola poi lì, in quella stradina, sanguinante e sola. Quando ha avuto la forza di rialzarsi, è tornata in albergo e ha raccontato tutto ai genitori che, immediatamente, l’hanno portata all’ospedale di Giulianova, dove è stata visitata dai medici, prima di essere trasferita al Mazzini di Teramo, dove è stata ricoverata. I medici, oltre a riscontrare ferite compatibili con la violenza subita, sono riuscito a recuperare anche materiale biologico che potrebbe consentire di individuare il dna dello stupratore,  che è stato denunciato ed è attualmente ricercato.